Progetti pilota, progetti dimostrativi, buone pratiche, progetti di informazione e sensibilizzazione: sono queste le componenti principali dei cosiddetti progetti tradizionali del sottoprogramma LIFE, lo strumento di finanziamento UE dedicato all’ambiente e all’azione per il clima. Il bando assegnerà risorse pari a 224,96 milioni di euro per il sottoprogramma Ambiente e 57,7 milioni di euro per il sottoprogramma Azione per il clima. Per il sottoprogramma Ambiente la scadenza è il 17 giugno per le proposte progettuali del settore Ambiente e uso efficiente delle risorse, il 19 giugno per le proposte progettuali degli altri due settori. Per il sottoprogramma Azione per il clima le proposte di progetto devono essere inviate entro il 12 settembre.
Confermato il processo semplificato introdotto lo scorso anno con una prima fase che prevede l’invio dei soli concept note di progetto, costituiti da una descrizione di massima del progetto, comprendente la scelta della tematica, il partenariato previsto, le potenziali criticità e le modalità per affrontarle, la strategia messa in piedi per garantire la sostenibilità dei risultati, i moduli amministrativi dei beneficiari partecipanti e il budget del progetto a livello di categoria di spesa. Confermato anche il coinvolgimento delle aziende private, con un’attenzione particolare agli approcci close-to-market, che promettono di continuare a far crescere i risultati del progetto oltre la durata dello stesso. Per il sottoprogramma Azione per il clima la procedura di presentazione delle proposte progettuali resta quella tradizionale, in un’unica soluzione (full proposal).
Il contributo finanziario ammonta al massimo al 55% dei costi di progetto: fanno eccezione i progetti per la natura e la biodiversità del sottoprogramma Ambiente (progetti tradizionali) e i progetti integrati per i quali il cofinanziamento può coprire fino al 60% dei costi ammissibili.
SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE
1) Ambiente e uso efficiente delle risorse
Per questo settore i progetti devono contribuire all’attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell’UE, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020.
Priorità tematiche:
a) acqua e ambiente marino
b) rifiuti
c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano
(i temi specifici sono precisati nel programma di lavoro pluriennale 2018-2020, presente anche in sintesi in allegato)
2) Natura e biodiversità
Per questo settore i progetti devono contribuire allo sviluppo e attuazione della politica e della legislazione dell’UE nelle aree della natura o della biodiversità, al sostegno e all’ulteriore sviluppo, implementazione e gestione della Rete Natura 2000 e a migliorare la base di conoscenze per attuare e gestire la politica e legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità e valutare i fattori che hanno un impatto su natura e biodiversità.
Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione.
3) Governance e informazione in materia ambientale
Per questo settore saranno finanziati progetti che contribuiscono allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione ambientale dell’UE; devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020.
Priorità:
a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione;
b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE.
SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA
Settori prioritari:
1) Mitigazione dei cambiamenti climatici
b) Adattamento ai cambiamenti climatici
c) Governance e informazione in materia di clima
Le priorità specifiche del bando 2019 relative alle azioni di questo sottoprogramma sono indicate nelle “Guidelines for applicant” contenute nel relativo “Application Package”.
Beneficiari
Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE.
Eventuali organismi ammissibili che hanno sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto.
Per i progetti di LIFE non è richiesto il requisito della transnazionalità: un progetto transnazionale, a parità di altre condizioni, sarà favorito solo se la cooperazione transnazionale è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.
Scadenze
Sottoprogramma Ambiente ( concept note)
– Ambiente e uso efficiente delle risorse: 17 giugno 2019
– Natura e biodiversità: 19 giugno 2019
– Governance e informazione in materia ambientale: 19 giugno 2019
Sottoprogramma Azione per il clima
Scadenza invio proposte complete di progetto (tutti i settori d’azione): 12 settembre 2019
Risorse finanziarie disponibili (282.660.000 euro)
Sottoprogramma Ambiente: 224.960.000 euro concept note
Sottoprogramma Azione per il clima: 57.700.000 euro così suddivisi:
- Mitigazione dei cambiamenti climatici: 29.5 milioni
- Adattamento ai cambiamenti climatici: 24 milioni
- Governance e informazione: 4,2 milioni
Aree Geografiche eleggibili
UE 28 – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Modulistica e guidelines
Ministero Ambiente
Commissione europea