Si è aperto ufficialmente il calendario 2019 dei bandi del programma LIFE, lo strumento di finanziamento UE dedicato all’ambiente e all’azione per il clima che vanta una dotazione finanziaria complessiva (2014-2020) di oltre 3 miliardi di euro, dei quali il 75% è destinato al sottoprogramma Ambiente e il restante 25% al sottoprogramma Azione per il clima. I bandi di LIFE sostengono diverse tipologie di progetti – tradizionali, integrati, di assistenza tecnica, di capacity-building e preparatori – e prevedono anche sovvenzioni operative (operating grant) destinate alle ONG attive in materia ambientale. E’ proprio questo il primo strumento per il quale è stata aperta una call con scadenza 3 giugno 2019.
A disposizione ci sono 24 milioni di euro (su due anni di bilancio) per le organizzazioni non governative attraverso le quali la UE intende promuovere una migliore governance ambientale e climatica definendo piani strategici incentrati su varie tematiche, dalla biodiversità alla riduzione delle emissioni inquinanti.
I programmi di lavoro annuali dovrebbe riguardare una o più delle seguenti priorità:
- proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell’UE;
- convertire l’UE in una economia a basse emissioni di carbonio, efficiente sotto il profilo delle risorse, verde e competitiva;
- salvaguardare i cittadini UE dalle pressioni e dai rischi alla salute e al benessere derivanti dall’ambiente e dal clima;
- massimizzare i benefici della legislazione ambientale dell’Ue migliorandone l’attuazione;
- migliorare la conoscenza dell’ambiente e ampliare i risultati raccolti per prendere le decisioni;
- assicurare gli investimenti per la politica ambientale e climatica e tenere conto dei costi ambientali di qualsiasi attività sociale;
- integrare meglio le preoccupazioni ambientali nelle altre politiche e garantire la coerenza quando si imposta una nuova politica;
- rendere le città dell’Unione più sostenibili;
- aiutare l’Unione ad affrontare le sfide ambientali e climatiche internazionali in modo più efficace.
I richiedenti ammissibili devono essere ONG dotate di personalità giuridica, senza fini di lucro e indipendenti da governi/autorità politiche, partiti politici e organizzazioni commerciali, stabilite in uno degli Stati membri UE; devono operare prioritariamente nel campo dell’ambiente o del cambiamento climatico avendo come obiettivo il bene pubblico, lo sviluppo sostenibile o lo sviluppo, implementazione e applicazione della legislazione e della politica sull’ambiente e il clima dell’UE; devono inoltre avere una struttura e realizzare delle attività che coprono almeno 3 Stati beneficiari, anche attraverso relazioni di partnership stabili o l’appartenenza a reti aventi natura giuridica.
Il finanziamento erogato dalla Commissione potrà coprire fino al 60% delle spese ammissibili previste nel programma annuale di lavoro delle ONG selezionate, per un massimo di 700.000 euro annuali. Indicativamente l’ammontare medio delle sovvenzioni per il 2018 è stato di 330.000 euro.
Il 21 marzo prossimo è in programma a Bruxelles un InfoDay su questo bando che verrà trasmesso in streaming (LINK).
Prossimi bandi
Unitamente all’uscita di questo primo bando la Commissione ha fornito le anticipazioni sulle prossime call. Il 4 aprile 2019 dovrebbero essere pubblicati gli altri bandi del programma LIFE.
Nell’ambito del sottoprogramma Ambiente saranno lanciate tre call per:
- progetti tradizionali su ambiente ed uso efficiente delle risorse: aperta dal 4 aprile 2019 alle ore 16.00 CET del 17 giugno 2019;
- progetti tradizionali su natura e biodiversità: aperta dal 4 aprile 2019 alle ore 16.00 CET del 19 giugno 2019;
- progetti tradizionali su governance e informazione ambientale: aperta dal 4 aprile 2019 alle ore 16.00 CET del 19 giugno 2019.
Con riferimento al sottoprogramma Azione per il clima, invece, è previsto il lancio di altri tre bandi per:
- progetti tradizionali su mitigazione dei cambiamenti climatici: aperto dal 4 aprile 2019 fino a settembre 2019;
- progetti tradizionali su adattamento ai cambiamenti climatici: aperto dal 4 aprile 2019 fino a settembre 2019;
- progetti tradizionali su governance e informazione in materia climatica: la data di apertura non è ancora nota, mentre la scadenza è fissata per settembre 2019.
Al momento i termini per la presentazione delle domande sono solamente indicativi e potrebbero subire modifiche.