A pochi giorni dalla seconda edizione del Summit Nazionale delle Diaspore, l’evento nazionale dedicato alla diaspora in Italia in materia cooperazione internazionale che si terrà a Milano a partire dal 15 dicembre, il Comune di Milano a pubblicato un avviso pubblico per sostenere micro progetti di co-sviluppo. Si tratta di “Milano per il co-sviluppo 2018” il bando che assegnerà contributi a favore di soggetti senza fini di lucro appartenenti alle associazioni di migranti, della diaspora o di seconde generazioni del territorio milanese. La dotazione è di soli 37.200 euro e il contributo comunale non potrà essere superiore a 9.300 euro per progetto. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 24 dicembre 2018
Requisiti di ammissione dei proponenti
a) avere sede legale e/o operativa nell’area metropolitana milanese (Comuni della Città metropolitana di Milano);
b) possedere uno statuto in cui si specifica di non avere finalità di lucro e in cui viene indicato l’impegno in attività legate ai temi della migrazione, dello sviluppo e/o dell’integrazione dei migranti;
c) essere registrate presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate;
d) avere già svolto attività di co-sviluppo, comprovante il coinvolgimento dei cittadini di origine straniera ed il radicamento nei territori di migrazione e di origine;
e) essere in grado di portare a termine il progetto con competenza ed idonee risorse umane e strutturali
I soggetti proponenti possono presentare progetti di cosviluppo in partenariato con altri soggetti, appartenenti alle seguenti tipologie:
- Altre associazioni di migranti o network di migranti presenti in Italia;
- Associazioni non-profit italiane;
- Associazioni locali dei paesi terzi, che siano formalmente costituite;
- Istituzioni locali in Italia e/o nei paesi terzi, incluse le autorità locali, i centri di formazione, le università e i centri di ricerca;
- Organizzazioni for profit, in Italia e nei paesi terzi, purché la loro presenza sia coerente con la proposta di progetto.
Ciascun soggetto proponente può presentare un singolo progetto e non può aderire ad altri partenariati che presentino proposte progettuali al presente bando. Il progetto presentato deve:
a) prevedere interventi di cosviluppo svolti nei Paesi terzi e in Italia, le cui attività risultino coerenti con l’obiettivo generale del progetto;
b) essere volto al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni dei Paesi terzi dove saranno implementati, rispondendo ai bisogni locali correttamente identificati e riportati nella proposta, e alla valorizzazione del ruolo dei migranti come agenti di sviluppo e di inclusione sociale in un’ottica transnazionale;
c) avere un impatto sociale legato al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, fissati dall’Agenda 2030 (SDGs), indicando a quale/quali intende contribuire;
d) proporre un partenariato coerente con la struttura del progetto, con almeno un ente nel Paese di implementazione del progetto;
e) prevedere una durata non inferiore a 3 mesi e non superiore a 12 mesi;
f) presentare, in relazione alle spese del progetto, un totale dei costi valorizzati non superiore al 10% del valore del progetto e un totale delle spese generali non superiore al 10% del costo complessivo del progetto.
Il contributo comunale non deve essere superiore all’80% del costo del progetto e comunque non potrà essere superiore a 9.300,00 Euro a progetto.
La documentazione dovrà pervenire, a pena d’esclusione, entro il termine del 24 dicembre 2018 ore 18.00.