L’AICS ha aperto la “Procedura per la selezione di iniziative imprenditoriali innovative da ammettere a cofinanziamento e da realizzare nei Paesi partner di cooperazione per il perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, il cosiddetto bando imprese con il quale l’Agenzia vuole supportare gli attori del privato profit, con l’intenzione di aprire una nuova strada di collaborazione tra istituzioni pubbliche, imprese e beneficiari dei paesi partner. Il bando ha una dotazione di 5 milioni ed è suddiviso su tre lotti differenziati in base alla maturità aziendale del soggetto proponente (start-up, aziende consolidate, scale-up), il co-finanziamento massimo è pari a 200.000 euro. La prima edizione del bando lanciata a metà 2017 aveva registrato una partecipazione molto limitata del settore privato italiano. Solo 25 imprese avevano partecipato e 13 progetti erano stati ammessi al contributo impegnando poco più di 1,5 milioni della dotazione finanziaria di 4,8 milioni. Per questa seconda edizione la scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è fissata per il 14 gennaio 2019
Lotto n. 1, Nuove idee “A” – riservato esclusivamente a iniziative imprenditoriali non ancora realizzate e/o implementate nei Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I);
Dotazione finanziaria del lotto pari a Euro 2.000.000,00;
valore massimo del contributo erogabile per ciascuna iniziativa pari a Euro 200.000,00.
Lotto n. 2, Nuove idee “B” – riservato esclusivamente a iniziative imprenditoriali non ancora realizzate e/o implementate nei Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I) e a soggetti proponenti costituiti nei 24 mesi precedenti la data di pubblicazione del presente Bando (c.d. start-up d’impresa);
Dotazione finanziaria del lotto pari a Euro 500.000,00;
valore massimo del contributo erogabile per ciascuna iniziativa pari a Euro 50.000,00.
Lotto n. 3, Idee mature – riservato a iniziative imprenditoriali già sperimentate in uno o più Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I), per le quali siano previsti ulteriori sviluppi sia nel/nei Paese/i di origine, sia in ulteriori Paesi partner della cooperazione (c.d. scaling-up).
Dotazione finanziaria del lotto pari a Euro 2.500.000,00;
valore massimo del contributo erogabile per ciascuna iniziativa pari a Euro 200.000,00.
I progetti dovranno essere:
- Realizzati nei Paesi partner indicati Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I (https://www.oecd.org/dac/stats/documentupload/DAC%20List%20of%20ODA%20Recipients%202014%20final.pdf) e prevedere espressamente un impatto sugli obiettivi di sviluppo sostenibile;
- Per i Lotti 1 e 3, dovranno prevedere un apporto monetario del Soggetto Proponente di importo almeno pari a quello richiesto a titolo di contributo ad AICS; per il Lotto 2: prevedere un apporto monetario del Soggetto Proponente per la realizzazione dell’iniziativa, senza vincoli di importo minimo, purché maggiore di zero;
- Assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori, delle norme ambientali e sanitarie e dei diritti umani;
- Avere una durata non inferiore a 12 mesi, fermo restando che l’erogazione del finanziamento richiesto a carico di AICS dovrà avvenire entro i 36 mesi decorrenti dalla sottoscrizione del Contratto ;
- Avere ad oggetto gli interventi nei settori e le attività relativi a industria e servizi, agricoltura primaria, pesca e acquacoltura.
Requisiti di eleggibilità dei soggetti proponenti
I soggetti proponenti devono aver aderito formalmente ai 10 principi ONU del Global Compact e ai Principi guida su Imprese e Diritti umani elaborati dal Consiglio Diritti Umani dell’ONU nel 2011 e riaffermati dall’UE con Conclusioni del Consiglio Affari Esteri nel giugno 2016.
Limitatamente ai Soggetti Proponenti per i Lotti n. 1 e n. 3, i partecipanti devono essere in possesso, ai sensi dell’art. 83, comma 4, del D.gs. n. 50/2016, di un fatturato medio, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente Bando, non inferiore ad Euro 100.000,00 (centomila/00), IVA esclusa, di cui un fatturato specifico medio per attività svolte nello stesso settore oggetto dell’intervento proposto, ovvero in settori analoghi a quello dell’intervento stesso, non inferiore ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00), IVA esclusa. Ai Soggetti Proponenti per il Lotto n. 2 non è richiesto alcun requisito di capacità economico-finanziaria, trattandosi di soggetti di nuova costituzione
Eventuali richieste di chiarimenti, di esclusivo interesse generale, potranno essere inviate all’indirizzo e-mail faq.bandi@aics.gov.it entro il 10 dicembre 2018, in lingua italiana.