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Cercasi nuovo Direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo

Dopo poco meno di tre anni si apre la seconda procedura di selezione di candidature da sottoporre al Ministro per gli Affari Esteri per la nomina del direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, ai sensi dell’art. 17 della legge 125. Era infatti l’estate del 2015 quando fu aperto il primo bando che portò poi alla nomina di Laura Frigenti e all’avvio ufficiale dell’AICS nel gennaio 2016. Una poltrona non facile per la quale ora, dopo le dimissioni anticipate della Frigenti, si cerca un nuovo candidato che sarebbe nominato dal ministro degli esteri del futuro governo. Requisiti richiesti: laurea, livello avanzato di conoscenza di due lingue, particolare e comprovata qualificazione professionale ed esperienza in materia di cooperazione allo sviluppo, almeno 10 anni di documentata esperienza lavorativa post laurea (5 anni nel settore della cooperazione e 5 anni di copertura di funzioni dirigenziali o manageriali). Scadenza candidature 4 maggio 2018

Requisiti per la partecipazione alla selezione

Il candidato che sarà prescelto dovrà essere in possesso di particolare e comprovata qualificazione professionale ed esperienza in materia di cooperazione allo sviluppo.  Tenuto conto dei compiti e delle responsabilità del Direttore dell’Agenzia, si richiede il possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana

b) godimento dei diritti politici

c) non essere stati condannati per delitti non colposi

d) non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza o di misure di prevenzione.

e) laurea specialistica, magistrale e diploma di laurea ai sensi della Legge 341 dell’8 dicembre 1990 o titolo di studio equivalente.

f) la conoscenza a livello C1 del quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue straniere, della lingua inglese e di almeno un’altra lingua tra francese, spagnolo, portoghese ed arabo.

g) almeno 10 anni di documentata esperienza lavorativa post laurea, dei quali:

g1) almeno 5 anni di attività lavorativa nel settore della cooperazione allo sviluppo;

g2) almeno 5 anni di copertura di funzioni dirigenziali o manageriali con diretta responsabilità di gestione di risorse umane e finanziarie. I requisiti di cui alle lettere g1) e g2) vanno entrambi posseduti e possono riferirsi anche ai medesimi periodi lavorativi.

Come avviane la selezione

Le candidature sono valutate da una commissione nominata dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ai sensi dell’articolo 5, comma 2 , dello Statuto dell’Agenzia di cui al D.M. 22 luglio 2015, n.113.

La Commissione giudicatrice accerta l’idoneità dei candidati mediante la verifica del possesso dei requisiti di ammissione di cui all’articolo 3, comma 2, sulla base della sola documentazione presentata a corredo della domanda e senza l’elaborazione di una graduatoria di merito.

Al termine della valutazione dei titoli, la commissione redige l’elenco dei candidati idonei che sono ammessi a un colloquio. L’elenco verrà pubblicato entro due giorni sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e sul medesimo sito saranno indicate data, ora e luogo del colloquio.

Nel corso del colloquio la commissione valuterà le competenze dei candidati in relazione allo svolgimento dell’incarico, anche sulla base di un’illustrazione di linee programmatiche da loro elaborate. A tal riguardo i candidati consegneranno, all’inizio del colloquio, anche un testo scritto (massimo 3 cartelle dattiloscritte in lingua italiana) contenente la sintesi di dette linee programmatiche. Parte del colloquio si svolgerà in lingua inglese e nella seconda lingua straniera indicata dal candidato. Nel colloquio si provvederà anche all’accertamento delle eventuali altre lingue indicate dal candidato fra quelle di cui all’articolo 3, comma 2, lettera f) del presente bando.

Al termine del colloquio, la commissione esprimerà un giudizio complessivo su ciascun candidato, senza attribuzione di punteggi né elaborazione di una graduatoria di merito. Sulla base di detto giudizio, la Commissione formulerà al Ministro una motivata proposta con almeno tre e non oltre cinque nominativi indicando le caratteristiche professionali salienti, accertate per ciascuno dei termine del colloquio.

Il giudizio di merito nella formulazione della ristretta rosa di candidati rientra nella sfera di discrezionalità della Commissione

Come candidarsi

La struttura responsabile del procedimento è l’Ufficio III della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI.

Coloro che intendano candidarsi possono presentare la domanda di partecipazione inderogabilmente entro le ore 12,00 del 4 maggio 2018 al seguente indirizzo di posta elettronica certificata dgcs03.pec@cert.esteri.it .

Le istanze, che dovranno essere sottoscritte ed accompagnate da copia di un documento di identità valido, dovranno contenere: – dati anagrafici; – titoli di studio; – curriculum vitae predisposto secondo il modello europeo, completo di clausola di autorizzazione al trattamento dei dati in esso contenuti e corredato da una dichiarazione di disponibilità a ricoprire l’incarico; – indicazione della seconda lingua straniera, scelta tra quelle richieste come requisito di partecipazione alla selezione, nella quale il candidato sosterrà il colloquio; – indicazione di eventuali altre lingue straniere fra quelle di cui all’articolo 3, comma 2, lettera f del presente bando; – dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà in carta semplice relativamente ai punti di cui alle lettere a), b), c), d), e), g).

L’elenco di coloro che hanno presentato domanda sarà pubblicato sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale entro due giorni dallo scadere dei termini per la presentazione delle istanze.

SCARICA IL BANDO


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