Si sono appena aperti a Bologna i lavori della terza tappa del corso sulla Theory of Change per la Cooperazione internazionale. Un nuovo gruppo di motivati colleghi si cimenteranno per due giorni sulle applicazioni della teoria del cambiamento nella progettazione, alle prese con il quadro logico e i suoi outputs, outcomes, e preconditions. Una proposta formativa caratterizzata da alternanza di teoria e pratica, con ampi spazi di esercitazione, scambio e confronto con gli altri operatori e con i docenti. A detta dei partecipanti sono proprio questi gli elementi che stanno decretando il successo di questo corso itinerante che si avvia verso la sua ultima tappa. Si aprono oggi le iscrizioni per l’edizione di Trento che si terrà il 19 e 20 aprile. Le iscrizioni sono aperte fino al 4 aprile 2018
LA THEORY OF CHANGE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Opportunità e criticità nella progettazione
Nel mondo della cooperazione allo sviluppo ci si interroga spesso sull’efficacia dei progetti, sulla capacità della nostra azione di contrastare le cause profonde, complesse e multilivello della povertà, dell’ingiustizia e delle disuguaglianze. Che il nostro sguardo sia di breve, medio o lungo termine, quantitativo o qualitativo, la questione centrale è come generare cambiamento duraturo e misurabile. Su che basi? Con quali indicatori? Ma soprattutto: per raggiungere quali obiettivi di cambiamento? È proprio per rispondere a queste domande che, già a partire dagli anni ’90, in ambito anglosassone si è sviluppato quell’approccio metodologico che si chiama Theory of Change (ToC), Teoria del Cambiamento.
Da un lato, si è voluto dare conto a sempre più forti esigenze di valutazione sistemica degli impatti e degli interventi, sulla scia di modelli logici quali il Logical Framework Approach, spesso sulla spinta dei principali finanziatori. Dall’altro, è maturata un’esigenza interna alle stesse organizzazioni di cooperazione internazionale, legata alla necessità di mostrare in modo sempre più chiaro e rigoroso il cambiamento generato in aree fragili o caratterizzate da conflitti. Necessità ulteriormente sollecitata dalle accuse di sprechi, corruzione e inefficienze cui il settore degli “aiuti allo sviluppo” è costantemente sottoposto.
Tutte queste esigenze e necessità stanno ormai influenzando da tempo l’aggiornamento degli strumenti che i principali finanziatori (EuropeAid, AICS, World Bank, per citarne solo alcuni) mettono a disposizione per la partecipazione ai bandi.
LA PROPOSTA
Info-Cooperazione e il Centro per la Cooperazione Internazionale, in collaborazione con COSPE onlus, propongono un corso di formazione di due giorni rivolto a chi si occupa di progettazione per la cooperazione internazionale allo sviluppo e vuole mettere a fuoco l’approccio della Theory of Change applicato al lavoro di progettazione di iniziative e interventi di sviluppo.
OBIETTIVI DEL CORSO
- Approfondire la conoscenza dell’approccio della Theory of Change, in particolare quando e come è utile o necessario utilizzarlo, in relazione alla progettazione
- Identificare fasi e strumenti connessi allo sviluppo della Theory of Change nella progettazione
- Mettere a fuoco quali sono le opportunità e le criticità connesse all’applicazione della Theory of Change nel lavoro di progettazione
CONTENUTI DEL CORSO
Il corso approfondirà l’approccio della Teoria del Cambiamento applicato alla progettazione e in particolare gli aspetti legati alla definizione e valutazione di risultati di cambiamento rigorosamente verificabili.
In particolare, verranno introdotti, sperimentati e discussi con i partecipanti i seguenti argomenti:
- La ToC per la progettazione fra approcci tradizionali e nuove tendenze
- Il ruolo degli stakeholder nella ToC
- La ToC in pratica: pensare, pianificare e sperimentare il cambiamento
- Progetti evidence–based: fare emergere il reale cambiamento generato grazie a una valutazione costruita sulla ToC
METODOLOGIA
Corso con approccio laboratoriale, che alterna docenze, esercitazioni in gruppo e spazi di discussione.
GRUPPO DI COORDINAMENTO
Michela Bortoli, Centro per la Cooperazione Internazionale, coordinamento della segreteria
Christian Elevati, coordinamento didattico
Elias Gerovasi, Info Cooperazione, coordinamento della comunicazione
DOCENTI DEL CORSO
I docenti del corso fanno parte del gruppo di lavoro che ha realizzato per Info-Cooperazione la pubblicazione “La Theory of Change per la Cooperazione Internazionale: una guida introduttiva”
- Nuria Almagro Carrobles, Strategic Advisor – CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia
- Federico Bastia, Direttore Operativo e Responsabile del Dipartimento Valutazioni – Fondazione punto.sud
- Gianluca Bozzia, Fundraiser e Project Manager Chico Mendes – consorzio Ctm Altromercato
- Christian Elevati, Senior Consultant in Social Impact management & evaluation, ToC e Social Innovation
- Cecilia Rossi Romanelli, Consulente Senior per COSPE Onlus
- Marina Trentin, Consulente Senior esperta in Environment and Sustainability, Project Manager Cooperativa Eliante
MODALITA’ DI ISCRIZIONE E COSTI
Il corso sarà attivato con un minimo di 10 e un massimo di 20 partecipanti. Il modulo di adesione è disponibile online QUI. È possibile iscriversi fino al 4 aprile 2018.
Il corso è riservato agli operatori di organizzazioni della società civile ed enti che si occupano della progettazione nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo. In caso di iscrizioni superiori al numero di posti disponibili, verranno accettate due candidature per ogni organizzazione e si procederà in base all’ordine di arrivo delle domande.
Il corso ha un costo pari a Euro 200,00 per partecipante, da versarsi secondo le modalità indicate una volta confermata la partecipazione.
SEDE e ORARI
Centro per la Cooperazione Internazionale, vicolo San Marco 1, Trento
Giovedì 19 aprile 2018, ore 9.00 – 17.30
Venerdì 20 aprile 2018, ore 9.00 – 17.00
INFORMAZIONI E CONTATTI
formazione@info-cooperazione.it
michela.bortoli@tcic.eu
ISCRIVITI QUI AL CORSO DI TRENTO
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