Dopo le Giornata dell’Africa e l’Iniziativa Italia-Africa arriva a Roma la Conferenza ministeriale Italia-Africa organizzata dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’ISPI. Nei prossimi tre giorni alla Farnesina, i rappresentanti dei governi di 52 Paesi africani incontreranno le autorità italiane, dal presidente della Repubblica al presidente del Consiglio Matteo Renzi, con interventi dei ministri Gentiloni, Alfano, Martina e Galletti. A questi si uniranno rappresentanti di diverse organizzazioni internazionali. L’evento, che in passato non era mai davvero decollato, assume oggi una rilevanza strategica. Da un lato a Renzi interessa dare continuità alla sua campagna africana per sbloccare gli investimenti italiani nel continente e rilanciare l’immagine dell’Italia, poi c’è la partita migrazioni sulla quale il premier conta di incassare un appoggio dei paesi africani sulla proposta del Migration Compact.
Last but not least, il 28 giugno all’ONU si vota per assegnare il seggio non permanente del Consiglio di Sicurezza. L’Italia è da oltre un anno alla ricerca di sostenitori per questa candidatura e un certo numero di voti africani potrebbero rendere l’obbiettivo raggiungile.
Poi c’è la cooperazione e la sfida del VM Giro, regista di questa iniziativa che già ha avuto modo di seguire in passato. Il suo must è dare massima visibilità al rinnovato impegno italiano nella cooperazione allo sviluppo; un tocco di business, un pizzico di sostenibilità e di SDGs e il mix è perfetto.
Ecco di seguito l’Agenda resa nota dal MAECI.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aprirà i lavori nel corso della sessione plenaria, seguito dagli interventi del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni e di Moussa Faki Mahamat, Ministro degli Affari Esteri del Ciad, Presidente di turno del Consiglio dell’Unione Africana. I lavori saranno chiusi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. Sono altresì previsti interventi della Presidente della Commissione dell’Unione Africana, Dlamini Zuma, del Commissario dell’Unione Africana (UA) per la Pace e la Sicurezza, Smail Chergui e della Commissaria all’Energia della U.A. Elaham Ibrahim.
La conferenza sarà articolata in una sessione generale e nei seguenti quattro panel tematici:
Sostenibilità economica – Italia-Africa, le sfide per una crescita comune
Key note speaker del panel saranno:
- Maurizio Martina, Ministro dell’Agricoltura e delle politiche Forestali
- Kanyo Nwanze, Presidente dell’IFAD
- Fatih Birol, Direttore della International Energy Agency
Sostenibilità socio-ambientale – Ambiente e sviluppo sociale. Agenda 2030 e un nuovo approccio integrato
Key note speaker del panel saranno:
- Gianluca Galletti, Ministro dell’Ambiente
- José Graziano Da Silva, Direttore FAO
- Adnan Amin, IRENA
Sostenibilità del fenomeno migratorio – Per un nuovo modello di dialogo
Key note speaker del panel saranno:
- Angelino Alfano, Ministro dell’Interno
- Ertharin Cousin, WFP
- Laura Thompson, IOM
L’intervento conclusivo sarà pronunciato da Filippo Grandi, Alto Commissario UNHCR.
Pace e sicurezza – Peace keeping, peace building e ownership Africana
Key note speaker del panel saranno:
- Mario Giro, Vice Ministro Affari Esteri
- Maged Abdelaziz, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite per l’Africa
- Zaineb Bangura, Special Representative per la violenza di genere nei conflitti.
NB: l’eveto non è aperto al pubblico in quanto Conferenza ministeriale. Vedi risposta del VM Giro alla nostra domanda:
Salve,
Vorrei sapere come registrarsi alla conferenza. Sono in carica dello Desk Africa nella International Land Coalition con sede all’IFAD Roma e vorrei partecipare a questo importante evente.
Cordiali saluti,
Dr Alain Christian Essimi Biloa
Gentile Alain,
non credo che l’evento sia aperto al pubblico. Nella nota del MAECI si parla solo di accrediti possibili per la stampa:
http://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/areagiornalisti/notestampa/2016/05/nota-di-accreditamento-recall-conferenza.html
saluti, redazione
Anche a me interesserebbe partecipare ma nel sito del MAECI non trovo informazioni a riguardo se non per le televisioni e la stampa
Tranquillx signori!
Alla Conferenza non succederà NIENTE di ecclatante.
Per esempio, nessuno oserà sfiorare lo scandaloso tema del Land Grabbing (al quale anche l’Italia sta partecipando con l’acquisto di ingenti quantitativi di TERRA FERTILE in alcuni paesi africani super-impoveriti). Lo scopo di tali acquisti? Produrre biocarburanti, miva cibo per gli umani!!!!
Dunque, secondo voi, Mattarella o Gentiloni parleranno di Land Grabbing alla Conferenza italo-africana? INGENUIIIIIIIIII SIETE!!!