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Bando DGCS 2015, al via il 7 ottobre prossimo

La conferma arriva dagli incontri intercorsi tra i funzionari del MAECI e le rappresentanze delle ONG, il bando per progetti promossi dalle ONG a valere sulle risorse 2015 sarà approvato dal Comitato Direzionale del 7 ottobre. Non è stata accolta la richiesta di rinvio per rivedere alcuni punti ritenuti critici nelle procedure di valutazione. Rinviata invece, come richiesto dalle ONG, l’approvazione del protocollo di sicurezza, documento che dovrebbe assicurare un collegamento fra Ambasciate e ONG e garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza per il personale espatriato. Su questo fronte le parti avvieranno una riflessione interna per arrivare in seguito all’approvazione di un documento che potrebbe estendersi a tutta l’attività delle ONG all’estero (inclusi i progetti non finanziati dal MAE).

 

Ma torniamo al bando in uscita e ai possibili aggiustamenti che verranno apportati da qui all’approvazione.

 

Il bando sarà organizzato in 4 lotti, non sono passate le proposte di modifica (richiesta di lotto unico, mantenimento delle percentuali del precedente bando e allargamento della quota per i paesi non prioritari). Anzi, quest’ultimo sarà ridotto dal 25 % al 20 % a favore di un aumento del budget per i Paesi del Mediterraneo e medio Oriente dal 25 al 30 %.

 

Questi dovrebbero essere i lotti in approvazione:

 

4.500.000 mln. € euro (45% del totale) per l’Africa sub-sahariana, nei seguenti Paesi: Etiopia; Kenya; Mozambico; Niger; Senegal; Somalia; Sudan; Sud Sudan. Nell’ambito del presente lotto, costituiranno settori prioritari di intervento: salute, sicurezza alimentare e nutrizionale, tutela dei diritti, educazione e formazione professionale.
3.000.000 euro (30% del totale) per il Mediterraneo e Medio Oriente, nei seguenti Paesi: Egitto; Libano; Palestina; Tunisia. Nell’ambito del presente lotto, costituiranno settori prioritari di intervento: tutela dei diritti (in particolare delle donne e minori), educazione, formazione professionale, sostegno alla governance, sostegno al settore privato;
500.000 euro (5% del totale) per Afghanistan e Pakistan, nei settori della tutela dei diritti (in particolare delle donne e dei minori) e del sostegno alla governance e società civile;
2.000.000 euro (20% del totale) per il finanziamento, in ordine di graduatoria, dei progetti presentati in altri settori e/o altre aree geografiche e dei progetti non ammessi a finanziamento nell’ambito dei lotti di cui alle lettere precedenti.

 

La DGCS si è impegnata a pubblicare sul sito web, immediatamente dopo la scadenza dei termini per la presentazione dei progetti, l’elenco dei progetti ricevuti e, alla fine della III fase di valutazione, l’elenco dei progetti ammessi alla valutazione della commissione.

 

Il bando INFO/Eas uscirà invece a novembre e potrebbe avere una priorità legata alle attività scolastiche. Nessuna informazione sulla dotazione del bando che verrà discussa all’interno della DGCS nel mese di ottobre.

 

Poche informazioni anche sulle sorti del bando 2014 e dei progetti erroneamente valutati che sono stati esclusi dal finanziamento. Alla DGCS si parla di una generica volontà di recuperare internamente possibili fondi aggiuntivi o residui del 2014 per poter ampliare il numero di progetti finanziati riprendendo in esame la graduatoria ufficiale relativamente ai progetti penalizzati da errori non imputabili alle ONG. Lo si saprà solo entro fine ottobre, speriamo almeno prima che gli stessi progetti penalizzati vengano ri-presentati sul bando 2015.

 


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    1. Il bando è stato approvato ieri dalla DGCS ma a quanto pare non verrà pubblicato sul sito fino alla data di pubblicazione in gazzetta ufficiale. Di solito si parla di circa 10 giorni.
      Nel caso riuscissimo ad avere i documenti approvati ieri li pubblicheremo sul blog al più presto.
      saluti
      Redazione

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