A seguito dei cambiamenti intervenuti nelle procedure di presentazione dei progetti per il fondo di ripartizione dell’8×1000 a gestione statale la nuova scadenza è fissata per il 30 settembre. Le modifiche e integrazioni apportate al regolamento dal d.P.R. 26 aprile 2013, n. 82. fanno si che la scadenza per la presentazione delle proposte progettuali sia spostata da marzo a settembre di ogni anno. Con decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014, sono stati inoltre individuati i parametri specifici di valutazione delle istanze relative alla quota dell’otto per mille a diretta gestione statale distinti per tipologie di intervento per l’anno 2014. Restano invariate le quattro tipologie già esistenti (fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali).
La novità riguarda invece l’aggiunta di una quinta categoria inserita a seguito della legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n.147, art.1, comma 206) si tratta di progetti volti alla riqualificazione dell’edilizia scolastica pubblica.
La ripartizione 2014 non dovrebbe comportare le sorprese negative degli ultimi quattro anni in cui il fondo 8×1000 è stato sistematicamente azzerato. Ricordiamo che la ripartizione 2013 è stata di soli 404.771 euro a fronte di un fondo disponibile di 169.899.025 euro. La presidenza del Consiglio dei Ministri ha finanziato solo 4 dei 1187 progetti presentati. Le nuove regole garantiscono anche una ripartizione paritaria tra le cinque categorie ammesse al finanziamento, non si dovrebbero ripetere quindi le scelte arbitrarie viste in passato a favore di una categoria rispetto alle altre.
La nuova modulistica e il testo della procedura sono disponibili nella sezione del sito dedicata all’otto per mille a gestione statale.
AGGIORNAMENTO 30 SETTEMBRE
Vi segnalo che in merito alla scadenza odierna di presentazione dei progetti 8×1000 Irpef presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la casella di posta certificata indicata nel bando ufcam.dica@pec.governo.it è piena e rimanda indietro i messaggio.
Consultata la direzione del Dipartimento per il coordinamento amministrativo ci è stata segnalata la possibilità di utilizzare quest’altro indirizzo di posta certificata:
segreteria.dica@mailbox.governo.it
