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Regali di Natale dalla DGCS ?

L’Associazione delle ONG Italiane reagisce duramente alle voci di corridoio che vedrebbero in fase di approvazione una serie di progetti promossi nel prossimo Comitato Direzionale in programma per il 17 dicembre prossimo.  E’ il portavoce della Piattaforma ONG idonee, Giancarlo Malavolti, a chiedere conto rispetto a queste indiscrezioni al Ministro Riccardi e alla Direttrice DGCS Belloni con una lettera diffusa ieri sera.
Per capire la motivazione della lettera è utile ricapitolare quanto successo nel 2012 nella dinamica tra le ONG e la DGCS rispetto alle proposte progettuali dei così detti Progetti Promossi ONG

Gli uffici del MAE hanno di fatto scoraggiato le ONG a presentare nuove proposte di progetto lamentando la mancanza di fondi e in alcuni casi hanno anche rinviato al mittente proposte già giacenti presso gli uffici. Insomma, l’imperativo era aspettare! Aspettare la disponibilità di nuovi fondi per il 2013.

Nel frattempo, la dura relazione della Corte dei Conti di quest’estate aveva accelerato il percorso per lo studio di nuove procedure di selezione a bando dei progetti finanziabili. In poche parole i bandi pubblici stile europeo che da tante parti sono stati sollecitati, a partire da questo blog. La DGCS ha presentato alle ONG una bozza molto avanzata delle nuove procedure ritenuta in larga parte inaccettabile per le forti limitazioni e vincoli che questa presenterebbe, ben oltre quelli fissati da EuropeAid. Il braccio di ferro sulle nuove procedure è ancora in corso ma l’intesa tacita era quella di non presentare ed approvare nuove proposte progettuali con le regole vecchie, ad eccezione dei progetti finanziati all’interno del decreto missioni. In ogni caso ci si attendeva che una segnalazione nel sito del MAE avrebbe avvisato sulla riapertura dei termini di presentazione dei progetti. Nulla di tutto ciò è ancora avvenuto, forse in attesa dell’approvazione definitiva della legge di stabilità.
E se invece qualcuno avesse ricevuto indicazioni di presentare nuove proposte progettuali? E se queste fossero davvero in approvazione per il 17 dicembre?
Purtroppo non ci sarebbe da stupirsi, ha mai funzionato diversamente?
Le ONG restano in attesa di una rassicurazione da parte dei due ministeri competenti.

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