Il Ministero dell’Interno ha pubblicato gli avvisi pubblici per la realizzazione di progetti a valenza territoriale – finanziati dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi terzi – nell’ambito del Programma Annuale 2012.
Il Fondo ha lo scopo di aiutare gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare la propria capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare tutte le strategie di integrazione, le politiche e le misure nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi e la cooperazione per permettere ai cittadini di Paesi terzi, che giungono legalmente in Europa, di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti.
Questo bando in alcune delle sue azioni permette di finanziare azioni di co-sviluppo e le ONG sono eleggibili tra gli attori che possono presentare proposte progettuali.
La dotazione di 15,5 milioni di euro è suddivisa nelle seguenti azioni. La scadenza per la presentazione è fissata per il 7 dicembre 2012.
I progetti debbono riguardare le seguenti azioni:
Azione 1 – Formazione linguistica ed educazione civica
Azione 2 – Orientamento al lavoro e sostegno all’occupabilità
Azione 3 – Progetti giovanili
Azione 5 – Mediazione interculturale
Azione 6 – Mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale
Azione 6 – Mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale – Avviso Pluriennale
Azione 7 – Capacity building
Le proposte progettuali dovranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 19 ottobre e fino alle ore 18.00 del 7 dicembre 2012 esclusivamente tramite il sito del Ministero dell’Interno.
Gli avvisi e tutte le informazioni utili alla comprensione dei bandi sono disponibili nella sezione “Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione” del sito del Ministero dell’Interno raggiungibile tramite il seguente link.
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L'unica azione possibile in loco è la 1. Le altre non prevedono azioni di co-sviluppo.
Grazie Anna per la precisazione. In realtà non sono considerate azioni di co-sviluppo solo quelle che si implementano all'estero. Quindi c'è spazio anche nelle azioni 6 e 7 per finanziare azioni da implementare in Itala ma pur sempre parte di percorsi di co-sviluppo.
saluti
Marco