Il Ministro Riccardi avrebbe proposto alla Presidenza del Consiglio la modifica di alcune norme del regolamento per la ripartizione della quota relativa all’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale. Si andrebbe verso regole più certe, quelle che da questo blog abbiamo chiesto a Monti e Riccardi nel gennaio scorso con una petizione online che aveva visto tra le altre le adesioni di Actionaid, Cini, Link 2007, Cipsi, Congass e altri 90 tra organizzazioni e individui.
Si tratterebbe in primis di fissare un’equa ripartizione delle risorse tra le 4 tematiche (fame nel mondo, beni culturali, assistenza rifugiati e calamità naturali), ovvero il 25% per ciascuna.
Percentuale che negli anni era stata assegnata in maniera variabile e arbitraria.
Una seconda norma dovrebbe riuscire a dare indicazione preventiva sulla disponibilità delle risorse. Ovviamente le modifiche al regolamento non assicureranno al 100% contro un eventuale scippo di risorse con i soliti tagli che negli anni si sono susseguiti. A questo fine si potrebbe agire solo modificando la legge in vigore (la 222/85), cosa che dal Ministero escludono. Insomma un’azione preventiva anti scippo ma non un’assicurazione totale.
Grazie Ministro Riccardi!