Vi abbiamo informato la settimana corsa sul processo di consultazioni che il Ministro Riccardi ha messo in moto in vista del Forum sulla Cooperazione Italiana che si terrà a Milano a fine Settembre. Il Ministro descrive il Forum come un cantiere d’idee per aggiornare l’azione di cooperazione dell’Italia alle nuove realtà del mondo in trasformazione. Si dice che dovrà essere un’occasione per innescare un confronto che sappia determinare una scossa culturale di rilancio della cooperazione, il Forum ha quindi l’obiettivo di raccogliere idee innovative, coinvolgendo anche nuove realtà.
Nei giorni scorsi è stato lanciato il percorso preparatorio partecipativo, strutturato intorno a dieci tracce di discussione che individuano i nodi da sciogliere per assicurare un riavvio della cooperazione italiana (ad esempio, come ci immaginiamo il futuro? In quali paesi lavorare? Cosa fare?).
Abbiamo pensato di proporre un contributo che parte da questo blog, in particolare dal primo sondaggio che lanciammo a novembre 2011. Vi chiedevamo proprio di darci delle buone idee da sottoporre al neo Ministro Riccardi. Il 64% dei votanti aveva chiesto al Ministro di promuovere un’azione di TRASPARENZA in casa DGCS partendo dalla revisione delle modalità di valutazione ed erogazione dei Progetti Promossi ONG.
E’ proprio su questo tema che vogliamo proporre un paper al Forum all’interno del tema strutturato n°4 da titolo “Nuove modalità di erogazione delle risorse della cooperazione italiana a sostegno di progetti proposti da ONG (fino ad oggi denominati Promossi ONG)”.
La proposta è molto semplice e concreta:
Si propone che la DGCS selezioni i progetti delle ONG ai quali accordare un co-finanziamento SOLO attraverso BANDO pubblico sul modello dei “call for proposal”di EuropeAid.
Per rendere ancora più partecipata questa proposta, che andrà inviata al Ministero entro il 30 giugno, vi chiediamo di leggerla nei dettagli e inviarci eventuali adesioni da parte della vostra ONG, associazione, organizzazione. Crediamo che sarà più incisiva se firmata da diversi attori della realtà non governativa italiana. (Scarica la proposta di BandiONG)
POTETE SEGNALARE LE VOSTRE ADESIONI RISPONDENDO CON UN COMMENTO A QUESTO POST OPPURE SCIVENDO UNA MAIL A redazione@bandiong.it
Grazie a tutti e buona discussione !
Cari della redazione,
mi complimento con questa proposta che avete messo in campo, credo che ci sia bisogno di cambiare le regole e promuovere la trasparenza. Se pensate che ci sono regioni, province e piccoli comuni che destinano fondi della cooperazione decentrata attraverso bandi pubblici e il MAE, che di soldi ne ha erogato sicuramente molti di più, ha sempre utilizzato procedure poco chiare e non certo in linea con un’istituzione pubblica. Purtroppo non faccio parte di una ONG ma lavoro come consulente. Proverò a sottoporre la vostra proposta alle organizzazioni con cui collaboro. Saluti Antonio
Concordo. Gianluca
Per quanto riguarda la trasparenza sono d’accordo con la proposta ma credo che anche la competizione nei bandi UE stia diventando eccessiva. Credo che sia meglio proporre una tipologia di bando pubblico in cui venga riconosciuta di più l’esperienza dei proponenti. Grazie Matteo Angelini
L’obiettivo mi sembra molto condivisibile e forse anche raggiungibile. Io ho avuto a che fare con il MAE sia lavorando per le ONG che come esperto e devo dire che ne ho visto di tutti i colori! Oggi forse è tempo di chiedere più trasparenza. Saluti e complimenti per il blog. Macello