Alcuni Ambiti Territoriali Ottimali (AATO) hanno sperimentato negli ultimi anni il sostegno a progetti di cooperazione internazionale in campo idrico con le risorse accumulate grazie alla destinazione di una quota della tariffa idrica pagata dagli utenti. Vediamo insieme quali ATO hanno destinato fondi a progetti di cooperazione e quali lo faranno prossimamente attraverso bando pubblico.
Il primo ATO a sperimentare questa modal ità è stato l’ATO Laguna di Venezia con il programma Acqua Bene Comune che ha visto due bandi e relative erogazioni nel 2005 e 2008. Dopo questa non si hanno informazioni precise sul futuro del programma forse a causa del previsto scioglimento degli ATO che era fissato per la fine del 2011. Il decreto mille proroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 dicembre ne ha allungato la vita e questo potrebbe consentire la continuazione di questa esperienza.
Negli anni successivi programmi simili sono stati attivati dall’ATO di Genova (2005 e 2010), l’ATO 4 di Modena attraverso il Fondo Territoriale Modenese per la Cooperazione, l’ATO Torinese e quello Veronese.
In alcuni casi i fondi raccolti dalla destinazione di una quota della tariffa idrica sono stati decurtati o utilizzati per altri fini come nel caso dell’ATO Novara-VCO.
Esistono poi altri ATO o società private di gestione del servizio idrico che hanno erogato contributi per progetti di cooperazione ma senza un vero e proprio bando. Tra questi l’ATO Centrale Friuli, la ACQUE s.p.a. (gestore dell’ATO Basso Valdarno), la Water Right Foundation di Firenze (Fondazione della Publiacqua spa).
Ecco le prossime scadenze:
ATO Torinese – 31 Agosto di ogni anno
ATO Veronese – scaduto lo scorso 4 Novembre
Water Right Foundation – 31 Maggio 2012
ATO Genova – possibile bando nel 2012
ATO Venezia – possibile bando nel 2012